domenica 8 gennaio 2017

Step 21

STEP 21: L'ambra nella storia 

Il personaggio storico associato direttamente al color ambra, e soprattutto all'ambra come pietra, è sicuramente Talete di Mileto. Egli visse tra il 640 ed il 547 a.C., nascendo proprio a Mileto, paese di cui ancora oggi porta il nome. E' considerato come il primo filosofo greco nella storia del pensiero Occidentale.

Talete infatti nella sua vita sviluppò pensieri, filosofici e scientifici, in molte delle discipline dell'epoca, ma in particolare in matematica,astronomia e cosmologia.
A lui si devono teoremi matematici fondamentali come il teorema di Talete, che riporta il suo nome e che ancora oggi viene studiato nelle scuole come principio basilare della geometria elementare. 
Tuttavia, le sue scoperte spaziarono ed andarono oltre. Infatti egli studiò anche particolari aspetti della fisica, scoprendo forse per primo un fenomeno chiamato elettricità, dal greco ἤλεκτρον, che significa proprio "ambra" dalla traduzione letterale. 
Egli scoprì che l'ambra se strofinata acquisisce la capacità di attrarre corpi leggeri, grazie ad un fenomeno chiamato successivamente " dislocazione della carica". 

Per le sue scoperte, ed in particolare queste, egli è considerato rivestire un ruolo centrale nello sviluppo del pensiero filosofico occidentale. Della sua vita si sa molto poco, soltanto quello che riportò Diogene Laerzio in tempi successivi, che comunque consta di alcune presunte imprecisioni. Ma il dato certo è che egli, come comunemente accettato, fu il primo vero filosofo, come sostenuto da filosofi come Nietzsche in tempi successivi. 



Step 22

STEP 22: L'ambra nell'architettura 



L'immagine allegata rappresenta la stanza dell'ambra. Questa stanza è stata realizzata tra il 1701 ed il 1709 ed è come uno dei più antichi e preziosi manufatti artigianali al mondo, tanto da essere stata definita anche in passato l'ottava meraviglia del mondo. 
Questa stanza fu donata dal re di Prussia Federico Guglielmo I al suo allora alleato Pietro Il Grande per poi decorare successivamente il palazzo di Caterina la Grande nei pressi di San Pietroburgo.
Il manufatto consiste in una stanza di 55 mq è fatta in pura ambra intarsiata da abilissimi artigiani dell'epoca e le sue pareti sono completamente rivestite completamente da pannelli decorate da sei tonnellate di ambra, oltre foglie d'oro e specchi. 
La stanza è poi scomparsa durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti, e di essa non si hanno tutt'oggi notizie poiché tutti i ricercatori che hanno cercato di averne notizia sono scomparsi in morti piuttosto strane.
Di seguito sono riportate alcune parti della stanza in cui meglio risalta il colore ambra.







Maggiori informazioni riguardo la stanza e la sua storia sono disponibili al link:http://www.donnecultura.eu/?p=27888


Step 23

STEP 23: Un colore "selvaggio"

La ricerca riguardo alle caratteristiche "selvagge" dell'ambra si riconduce anteriormente a ciò che è stato definito come pensiero selvaggio da Claude Lévi-Strauss.
La composizione dell'omonima opera da parte dell'autore definisce esso come "il pensiero allo stato selvaggio, distinto dal pensiero educato o coltivato proprio in vista di un rendimento."[1].
Esso è perciò il pensiero allo stato brado, è ciò che accomuna tutti gli uomini, dagli uomini che vivono nelle metropoli del mondo occidentale a quelli che vivono in tribù a stretto contatto con la natura. Diventa quindi centrale conoscere e capire lo sviluppo di questo pensiero, e la crescita da esso subita in differente contesti civiltà. Un pensiero, si sa, è però fatto di termini, parole ed espressioni. Perciò alla base di tutto, ciò che per prima cosa bisognerebbe fare sarebbe chiedersi come questi termini sono nati, cosa si intendeva nel pronunciarli milioni di anni fa e cosa si intende oggi. 
In questo modo tutto ciò che noi diamo per consolidato, la corrispondenza che sappiamo esserci tra la parola ed una cosa ben precisa e definita, inizia a riempirsi di mille sfaccettature diverse. E, tutto ciò che si può fare è constatare che queste corrispondenza non è così chiara e definita come noi l'abbiamo sempre considerata ma che ha ed ha avuto tanti valori e significati diversi.

Facendo questo tipo di ragionamento risulta quasi spontaneo chiedersi quale sia il significato vero, preciso, di termini che sono anche i più semplici. E ci si ritroverà a scavare sotto le loro radici e scoprire tutto un universo di credenze, usi e tradizioni legati ad essi.

La parola Ambra: che cos'è l'ambra? Come è stata considerata in passato? Qual è il suo significato più primitivo?
Ciò che di più primitivo c'è nell'ambra sono sicuramente le caratteristiche collegate alla pietra a lei omonima. Le caratteristiche intrinseche della pietra, ovvero non scoperte o prodotte nessuna forma di tecnologia sono quelle delle proprietà elettriche che possiede.
L'ambra è strettamente collegata con l'elettricità perché, essendo di natura resinosa, possiede la capacità di attrarre corpi. Queste qualità è stata sicuramente una delle prime ad essere notata perché nasce con essa, e si mostra facilmente se si avvicinano ad essa corpi molto leggeri come piume o capelli. 


[1]: Claude Lèvi-Strauss, "Il pensiero selvaggio". 

Step 24


STEP 24: La nuvola dell'ambra 


La scelta di rappresentare il color ambra è simbolicamente collegato alla tradizione.
Si dice infatti, e se ne ha la prova molto spesso quando si trova una di queste pietre, che esse intrappolino gli insetti che capitano loro vicino. Di conseguenza è frequente trovare insetti come farfalle all'interno dell'ambra, caratteristica che la rende ancora più bella come pietra.
All'interno della figura sono state riportate con Wordcloud alcune parole riguardanti le caratteristiche di questo colore e tutto ciò che è stato scoperto nel percorso di conoscenza di esso. Esse sono quindi riguardanti qualità, sensazioni che provoca il colore stesso ed utilizzi che ne sono stati fatti.





giovedì 1 dicembre 2016

Step 18

STEP 18: L'ambra nell'arte pittorica 






Autore: Caspar David Friedrich (1774-1840)
Titolo: Sera con le nuvole
Anno di composizione: 1824 
Dimensione: 20x27
Tecnica: Olio su cartone
Corrente Artistica: Romanticismo
Luogo di esposizione: Kunsthalle Mannheim

Caspar David Friedrich fu il pittore tedesco che per primo decise di seguire la corrente del Romanticismo, corrente artistica piuttosto diffusa all'epoca. La sua vita si colloca verso la fine del 1700 e la prima metà del 1800, anni in cui nasceva e fioriva questa corrente. 
Da egli, molti altri artisti tedeschi colsero questi ideali, tanto da far divenire la Germania una delle nazioni fondamentali nella definizioni delle teorie romantiche, con autori di spicco in tutti i campi artistici e letterari come Schlegel e Schelling, con il movimento artistico dello 'Sturm and Drung' e che raggiunse il suo apice con Ludwig Van Beethoven.
L'interesse di Friedrich verso il romanticismo è sopratutto incentrato sul lato mistico della natura. Egli infatti considerava la natura come un'opera divina, e ritraendola riusciva a farla trasmettere un senso quasi di religiosità. Di fronte ad essa infatti l'uomo deve misurare la sua piccolezza, il suo essere così piccolo di fronte ad orizzonti tanto grandi e maestosi, e confrontandosi con essi prova un senso di Sublime: un sentimento misto di sgomento e di piacere dovuto al grande ed all'incommensurabile.
Infatti, il sentimento di panico nella natura, considerata come sede dell'infinito che riporta a Dio è caratteristica principale di questo artista.
Egli inoltre dipinge per esprimere il suo stato d'animo, per lasciare correre i suoi sentimenti, e la scelta di colori concerne anche questo. 
Questo dipinto è molto interessante poiché costituisce un'eccezione rispetto a quelli a lui contemporanei. Infatti questo periodo della via dell'autore fu caratterizzato da forti attacchi depressivi che lo spingevano ad usare colori scuri e tetri, ed a raffigurare soggetti lugubri come gufi, cattedrali abbandonati. Invece in questo dipinto, pur rappresentando un crepuscolo come usava spesso fare, decide di dare un colore più caldo, di ambra sfumata, quasi nel voler dare un sento di positività verso il cielo, che viene persa poi se si guarda la sottile striscia di terra quasi di colore nero. Non sono state espresse troppe opinioni in merito del perché di questo uso di colori, ma si presume che il contrasto sia fatto per accentuare la positività del cielo, simbolo dell'infinità di Dio, e la negatività della terra mortale, che nel periodo stava recando dolore all'autore.



Step 19

STEP 19: L'anatomia dell'ambra

Cosa significa cercare l'anatomia di un colore, di un oggetto, di un nome, o più in generale di una "cosa" ? Come si può entrare all'interno di essa e capire cosa c'è dietro? 
Descrivere l'anatomia di qualcosa non va confuso con la ricerca del suo signficato. Di significato dell'ambra se n'è già parlato, il suo ruolo nella storia, nella saggezza popolare, nella chimica e nella fisica è già stato descritto. Ma tutto ciò è ben diverso dal descriverne l'anatomia. 
La parola 'Anatomia' significa letteralmente 'scienza che studia gli organismi viventi nella loro struttura esterna e interna, attraverso l’esame diretto, per dissezione, dei singoli apparati, organi, tessuti' , così come riporta il vocabolario Garzanti. Perciò si tratta di una ricerca attraverso l'ambra stessa, cercando di capire cosa c'è al suo interno e come questo può essere ricollegato alle caratteristiche esteriori. 
Molto di ciò che l'ambra può essere, così come qualsiasi cosa, è denotato da ciò che l'ambra riporta alla nostra mente quando la guardiamo, le sensazioni che ci trasmette, gli oggetti che rievoca. 
Sotto questa luce l'ambra può diventare il gusto dolce del miele che d'inverno mettiamo nel nostro latte; può diventare il colore del semaforo che quando siamo di fretta tanto odiamo; può diventare il ricordo di una persona con l'abitudine di indossare gioielli derivanti da essa. 
Andando a 'scavare' sotto l'ambra ciò che maggiormente affiora e ciò che ci viene principalmente trasmesso è un senso di calore, di familiarità, di qualcosa che ci scalda.
Da sempre all'interno dell'ambra c'è positività, c'è dolcezza, c'è qualcosa che allontana la negatività. In essa si trova l'energia positiva, energia positiva che si manifesta in diverse forme e con diverse sfaccettature. L'ambra è capace di cambiare forma, persino colore, da quella grigia a quella verde. Presenta un polimorfismo ed un adattamento alle situazioni, portandosi dietro sempre e comunque la tonalità calda che la caratterizza e che le dona questi suoi 'poteri', ma rinnovandosi ogni volta per concordare con ambienti, utilizzi e stati d'animo.  

Step 20

STEP 20: La moda



La foto ritrae l'attrice Mi Yang sul red carpet al 65esimo festival di Cannes. Invitata perché protagonista del film "Painted Skin: The Resurrection" prodotto dal suo connazionale Wuershan, l'attrice indossava un lungo abito color ambra senza spalline. Sul corpetto sono evidenti delle paillettes dello stesso color per dare luce all'indossatrice dell'abito. Il color ambra abbinato al tessuto leggero dona all'indossatrice leggerezza ed allegria. Il tutto viene abbinato con una pochette Palace Clutch di Bally.