STEP 18: L'ambra nell'arte pittorica
Autore: Caspar David Friedrich (1774-1840)
Titolo: Sera con le nuvole
Anno di composizione: 1824
Dimensione: 20x27
Tecnica: Olio su cartone
Corrente Artistica: Romanticismo
Luogo di esposizione: Kunsthalle Mannheim
Caspar David Friedrich fu il pittore tedesco che per primo decise di seguire la corrente del Romanticismo, corrente artistica piuttosto diffusa all'epoca. La sua vita si colloca verso la fine del 1700 e la prima metà del 1800, anni in cui nasceva e fioriva questa corrente.
Da egli, molti altri artisti tedeschi colsero questi ideali, tanto da far divenire la Germania una delle nazioni fondamentali nella definizioni delle teorie romantiche, con autori di spicco in tutti i campi artistici e letterari come Schlegel e Schelling, con il movimento artistico dello 'Sturm and Drung' e che raggiunse il suo apice con Ludwig Van Beethoven.
L'interesse di Friedrich verso il romanticismo è sopratutto incentrato sul lato mistico della natura. Egli infatti considerava la natura come un'opera divina, e ritraendola riusciva a farla trasmettere un senso quasi di religiosità. Di fronte ad essa infatti l'uomo deve misurare la sua piccolezza, il suo essere così piccolo di fronte ad orizzonti tanto grandi e maestosi, e confrontandosi con essi prova un senso di Sublime: un sentimento misto di sgomento e di piacere dovuto al grande ed all'incommensurabile.
Infatti, il sentimento di panico nella natura, considerata come sede dell'infinito che riporta a Dio è caratteristica principale di questo artista.
Egli inoltre dipinge per esprimere il suo stato d'animo, per lasciare correre i suoi sentimenti, e la scelta di colori concerne anche questo.
Questo dipinto è molto interessante poiché costituisce un'eccezione rispetto a quelli a lui contemporanei. Infatti questo periodo della via dell'autore fu caratterizzato da forti attacchi depressivi che lo spingevano ad usare colori scuri e tetri, ed a raffigurare soggetti lugubri come gufi, cattedrali abbandonati. Invece in questo dipinto, pur rappresentando un crepuscolo come usava spesso fare, decide di dare un colore più caldo, di ambra sfumata, quasi nel voler dare un sento di positività verso il cielo, che viene persa poi se si guarda la sottile striscia di terra quasi di colore nero. Non sono state espresse troppe opinioni in merito del perché di questo uso di colori, ma si presume che il contrasto sia fatto per accentuare la positività del cielo, simbolo dell'infinità di Dio, e la negatività della terra mortale, che nel periodo stava recando dolore all'autore.